Mercoledì, novembre 5, 2025

Mellanskog (nota anche come Mellanskog Forest Owners Association) ha pubblicato il suo rapporto finanziario per il terzo trimestre del 2025, rivelando un periodo di contrazione economica a breve termine nonostante una stabilità di fondo a lungo termine. L'associazione ha registrato un utile prima delle imposte di -5 milioni di corone svedesi per il trimestre, un calo significativo rispetto ai 56 milioni di corone svedesi guadagnati nello stesso periodo del 2024. Questo risultato trimestrale negativo riflette le più ampie difficoltà che stanno colpendo il mercato nordico del legname, caratterizzato da minori volumi di consegna, prezzi del legname in stallo e costi di investimento interni elevati. Fondamentale, tuttavia, è che l'associazione mantenga solide le sue riserve finanziarie, indicando un utile operativo cumulato per i primi nove mesi del 2025 tra i più alti della storia.
Realtà del mercato
La performance del terzo trimestre è stata trainata principalmente da due fattori convergenti: l'inasprimento delle dinamiche di mercato e i costi di transizione del sistema interno.
1. Rallentamento del mercato e picco dei prezzi: Sebbene i prezzi del legname siano rimasti generalmente elevati rispetto alle medie storiche, il trimestre ha visto un picco e un successivo appiattimento dei livelli dei prezzi. Questo culmine si verifica in un contesto di pressione sulla redditività complessiva all'interno del più ampio industria forestale—tra cui carta, cellulosa e materiali da costruzione—ha attenuato la domanda di materie prime. Mellanskog ha segnalato un calo notevole nelle consegne di materie prime, con volumi in calo a 901 mila metri cubi (Tm³ fub) per il terzo trimestre del 2025, in calo rispetto ai 971 Tm³ fub del trimestre corrispondente dell'anno scorso.
2. Investimenti digitali e perdita di produttività: Mellanskog ha dovuto affrontare un aumento dei costi operativi legati agli investimenti digitali strategici e ai cambiamenti interni. In particolare, la transizione al nuovo sistema di pianificazione e logistica sistema, noto come VIOL3, ha creato attriti. Questi cambiamenti paralleli nei sistemi interni hanno causato perdite temporanee di produttività e inefficienze logistiche, con un impatto particolare sui programmi di raccolta e trasporto. Questa transizione, pur essendo essenziale per l'efficienza futura, ha temporaneamente aggravato il problema dei volumi ridotti.
Inoltre, il mix di legname consegnato conteneva un'elevata percentuale di segmenti meno redditizi, come diradamenti e legname di piccole dimensioni, riducendo ulteriormente i margini durante un periodo di rallentamento del mercato.
Nonostante le sfide immediate, l'associazione si concentra sulla sua solida preparazione finanziaria e sulla sua posizione strategica. Nei nove mesi da gennaio a settembre 2025, Mellanskog ha registrato un utile operativo cumulato di 150 milioni di corone svedesi, superando ampiamente i 133 milioni di corone svedesi raggiunti nello stesso periodo del 2024.
Fredrik Munter, CEO di Mellanskog, ha ribadito l'ottimismo dell'associazione riguardo al futuro del settore forestale: "Nonostante un terzo trimestre più difficile, la nostra posizione finanziaria fondamentale è incrollabile e le tendenze a lungo termine rimangono decisamente a favore del settore forestale. Stiamo assistendo a una crescente crescita delle foreste e a un crescente interesse per le soluzioni a base di legno per l'edilizia sostenibile e la bioeconomia in generale. La situazione attuale presenta delle sfide, ma la risorsa forestale non potrà che crescere di importanza in futuro".
La resilienza finanziaria è supportata da un solido bilancio. Mellanskog osserva che il suo portafoglio finanziario ha registrato performance positive, generando rendimenti nel trimestre che devono ancora riflettersi nei risultati pubblicati. Questo solido profilo di liquidità posiziona l'associazione in modo ottimale per resistere alla continua volatilità del mercato e procedere con gli essenziali sforzi di digitalizzazione.
Una dimostrazione fondamentale dell'impegno a lungo termine di Mellanskog è la sua campagna di riforestazione da record del 2025. La stagione forestale si è conclusa con un risultato senza precedenti 24 milioni di piantine piantate, quasi raddoppiando il volume piantato nel 2024. Questo intenso sforzo di riforestazione evidenzia l'attenzione dell'associazione per il futuro approvvigionamento di fibre e la resilienza climatica. La distribuzione delle specie nelle foreste di nuova piantagione è stata fortemente sbilanciata verso specie commerciali di valore: il 57% era costituito da pino silvestre e il 41% da abete rosso, in linea con i requisiti fondamentali dell'industria forestale svedese sia per il legno strutturale che per la fibra di cellulosa.
Oltre alle prestazioni commerciali, Mellanskog continua il suo ruolo proattivo nella difesa politica e legale della sua crescente base di membri, che ha recentemente superato 29,000 proprietari forestaliL'associazione vanta un alto tasso di soddisfazione: l'82 percento dei membri, secondo l'ultimo sondaggio, ha dichiarato di essere soddisfatto della propria iscrizione.
L'amministratore delegato Fredrik Munter si è espresso in modo particolarmente esplicito sulle crescenti complessità legali che minacciano i diritti di proprietà e la certezza della gestione per i proprietari forestali svedesi. Le questioni principali ruotano attorno a una vaga interpretazione normativa, in particolare per quanto riguarda Ordinanza sulla protezione delle speciee il caotico processo per ottenere un giusto risarcimento per le violazioni. "Gli sviluppi legali creano costantemente incertezza per i proprietari forestali. L'attuale interpretazione dell'Ordinanza sulla Protezione delle Specie rimane poco chiara e la gestione dei diritti di risarcimento è un labirinto amministrativo. Questa situazione è inaccettabile, soprattutto quando lo Stato sta attivamente perseguendo strategie legali per ritardare o evitare il pagamento di un giusto risarcimento per le violazioni", ha affermato Munter.
Questa incertezza normativa costringe i singoli proprietari forestali a destreggiarsi tra una giurisprudenza complessa, aumentando il rischio operativo e potenzialmente riducendo il valore collaterale dei terreni forestali, un problema condiviso dal settore finanziario nordico. Mellanskog sta sollecitando il governo a emanare una legislazione chiara e attuabile che garantisca certezza del diritto e un risarcimento tempestivo e adeguato ogniqualvolta lo Stato imponga restrizioni ai diritti di proprietà privata per scopi di conservazione.
Il rapporto del terzo trimestre, pertanto, serve da duplice promemoria: delle pressioni cicliche del mercato che richiedono efficienza operativa e delle battaglie strutturali e normative necessarie per garantire la sostenibilità a lungo termine e la stabilità giuridica per i proprietari forestali privati della Svezia.
| Indicatore Chiave Di Prestazione | 2025, secondo trimestre | 2024, secondo trimestre | 2025, gennaio-settembre | 2024, gennaio-settembre |
| Consegne (Tm³ fub) | 901 | 971 | 3,363 | 3,596 |
| Fatturato (milioni di corone svedesi) | 1,231 | 1,150 | 4,453 | 3,895 |
| Utile operativo (milioni di corone svedesi) | -5 | 56 | 150 | 133 |
| Flusso di cassa dalle attività operative (milioni di corone svedesi) | all'251 ottobre | all'41 ottobre | all'71 ottobre | 4 |
| Rapporto patrimonio netto/attività (%) | - | - | 25% | 27% |
| Utile prima delle imposte (milioni di corone svedesi) | -5 | 56 | 77 | 6 |
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Tag: Risarcimento del proprietario della foresta, Q3 2025, rimboschimento, Tecniche di riforestazione, Ordinanza sulla protezione delle specie
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